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Sesta edizione

Alla ricerca di storie,
scrutando tra le foglie del bosco
e le viuzze di un paese…

Fai della Paganella
8. 9. 10. settembre 2023
ARTE, MUSICA, TEATRO, INCONTRI E SPETTACOLI, NEL CUORE DELLA NATURA

Più di 4.000 amanti del camminare hanno partecipato alla sesta edizione di “ORME, il Festival dei sentieri”, che ha popolato boschi e prati con musica, teatro, sapori, arte e cultura.

Un passo dopo l’altro, la community dei camminatori cresce anno dopo anno, edizione dopo edizione. Quella che si è svolta a Fai della Paganella dall’8 al 10 settembre è stata la sesta, avvolta in un caldo weekend di fine estate, dove il sole ha scaldato e illuminato i passi dei tanti partecipanti e i loro sorrisi, le emozioni, le risate, hanno accompagnato il susseguirsi di eventi e escursioni dalla mattina alla sera per i tre giorni del Festival.

Illustri gli ospiti, originali e inedite le diverse attività organizzate. La caratteristica di Festival Orme, il festival dei sentieri, è quella di fondere in un unico evento: le storie, gli spettacoli, la musica, il circo, gli approfondimenti e tante curiosità, al piacere di camminare nella natura, nei boschi e nei prati di Fai della Paganella in Trentino, che si è animata di turisti e residenti che hanno popolato garbatamente piazze e sentieri. 

27 appuntamenti, attività scelte per un pubblico selezionato tra gli amanti del camminare. “Camminare”, non è una pratica banale! Significa – spostarsi andando a piedi – ma sottintende molto di più. Vuol dire, per esempio, dedicarsi del tempo. Se fatto in compagnia, significa approfondire un rapporto con gli altri, mentre si va da un luogo all’altro, significa appunto, conoscere e scoprire posti nuovi, contesti diversi, conoscere e scoprire sé stessi, mettersi alla prova.

Due i punti cardine di questa edizione. Uno è il “raccontare storie”, quelle che la nostra tradizione di montagna ci ha tramandato nei secoli e che Orme ha voluto far scoprire ai tanti che hanno desiderato partecipare a questa edizione, sempre in compagnia degli esperti accompagnatori di media montagna di Fai della Paganella. L’altro è il Parco del Respiro, con l’importante tema del benessere con alcune attività specifiche che si sono svolte con esperti selezionati. “Io sono il bosco”, in compagnia di Maria Spagnolli dedicata alla spiritualità e alla sensorialità. Il “Sentiero del Respiro”, con Claudio Boniatti e Irene Bottura, rivolta alle pratiche di respirazione consapevole. Con l’esperta di teatro danza – Cristina Borsato – si è portata l’attenzione sul proprio modo di intendere il corpo e a esplorare alcune qualità di energia del movimento con l’evento “Le fate danzanti”. L’appuntamento con il dottor Marco Nieri: “Il potere benefico degli alberi”, un’esperienza per conoscere come sostenere il sistema immunitario e il nostro organismo in natura e il “Sentiero dello Shinrin yoku” con l’istruttore CSEN di Forest Bathing Massimiliano Corrà. 

Il momento di approfondimento d’élite è stato venerdì, per parlare del Parco, che ha ricevuto a luglio la certificazione PEFC per l’idoneità al benessere forestale come “luogo ideale per praticare il Forest Bathing”. La sala teatro del palazzetto di Fai ha ospitato una ricca tavola rotonda: l’antropologo Annibale Salsa, il Segretario Generale di PEFC ITALIA Antonio Brunori, il primario di Pneumologia dell’Ospedale di Trento Fabio Giuseppe Vassallo e la ricercatrice e istruttrice di Forest Bathing Camilla Costa, ci hanno aiutato a capire cosa ci racconta la scienza dell’impatto della Natura sulla salute umana. Approfondendo la correlazione tra la funzione turistica, sociale e culturale del bosco del Parco del Respiro. Sono intervenuti alla tavola rotonda anche gli assessori della Provincia Autonoma di Trento, Stefania Segnana: assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, e Roberto Failoni: assessore all’artigianato, commercio, promozione, sport e turismo. Il Presidente della Comunità della Paganella Arduino Zeni, il Sindaco di Fai della Paganella Mariavittoria Mottes e il Presidente di Consorzio Fai Vacanze Lucia Perlot.

Il festival entra nel clou con i sentieri: il trekking immersivo nella celebre fiaba di Biancaneve con “Il sentiero delle fiabe”, con la compagnia trentina “I Teatri Soffiati”, “I racconti di Moira” a Malga Fai in compagnia di Moira Donati e dei suoi asinelli. Poi, abbiamo potuto incontrare un funambolo che ha camminato tra gli alberi, le performance di una trapezista, un musicista, un acrobata che fanno della natura la loro scenografia tra suoni di pifferi, di cembali e di cornamusa nel “Sentiero del circo” con la compagnia internazionale Gera Circus. Oppure immergendoci nella tradizione contadina per partecipare al “Laboratorio per fare i crauti” con l’esperto Stefano Delugan.

A passo lento, gruppi di persone hanno riscoperto la natura con il “Sentiero dei Segreti” con la sapiente guida dell’esperto Alessandro Marsilli, altri sono saliti in Paganella fino al Rifugio Dosso Larici per scoprire la bellissima leggenda del Gigante di Najon con l’artista faiotto Gigi Weber. Non è mancata la meraviglia del “Sentiero all’alba”, una camminata spirituale al levar del sole e l’esperienza itinerante tra i boschi della zona archeologica retica, tra misticità e natura per gli appassionati di erbe spontanee con “Intrugli, rimedi e pozioni”. Il “Piccolo esploratore” è stata un’esperienza avventurosa con l’esperto di sopravvivenza Thomas Conci, che ha svelato ai più piccoli le tecniche di sopravvivenza e di orientamento, gli strumenti indispensabili da portare con sé, i trucchi e gli accorgimenti per cavarsela nel bosco.

Tre momenti musicali originali e attraenti: venerdì la “Silent disco music experience” ha divertito e fatto ballare grandi e piccini al ritmo dei grandi successi, con giochi di colori e il Wild cocktail party in collaborazione con il Bar Black Ice di Fai della Paganella.

Sabato 9 settembre, protagonista è stata la musica dal vivo: prima con lo spettacolo “Beatles Solo Piano tra gli alberi”, un concerto per piano che ha visto esibirsi il pianista internazionale Fabrizio Grecchi nella cornice del tramonto, in mezzo al verde dei prati di Fai della Paganella.

Poi con il grande concerto di Enrico Ruggeri e la sua band al Paganella Fun Park, senza palco, un tutt’uno tra artista e pubblico: un mare di gente su un prato, con le montagne di Fai della Paganella, ad ascoltare e testimoniare la magia della musica.

Un altro appuntamento importante è stato il “Sentiero dei sapori”, un teatrekking dedicato alla patata, regina dell’economia agricola e della tavola di montagna, condotto dalla Compagnia “I Teatri Soffiati” si è concluso con un pranzo all’aperto per assaggiare il tubero in alcune delle sue tante declinazioni, con la maestria dello chef Michele Perlot del Boutique Hotel Solea 4* di Fai della Paganella, scelto in questa edizione per progettare un menù innovativo, tutto a tema patata, accuratamente selezionata tra quelle coltivate in paese.

Festival Orme saluta e ringrazia, pensando a una prossima edizione nuova e spumeggiante a Fai della Paganella, luogo di incontri straordinari! 

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