Settima edizione
“Dialogo tra uomo e natura” in un vero e proprio racconto tra gli alberi, il cielo, la spiritualità, tradizioni, emozioni, conoscenza
Fai della Paganella
dal 6 al 15 settembre 2024
ARTE, MUSICA, TEATRO, INCONTRI E SPETTACOLI, NEL CUORE DELLA NATURA
Orme Festival ha chiuso la sua settima edizione allungando il suo percorso, passando da un fine settimana a dieci giorni di programmazione.
«Un modo per crescere ed elevare la qualità della proposta culturale dell’evento e per fare conoscere sempre di più il nostro meraviglioso territorio» spiega la presidente del Consorzio “Fai Vacanze”, Lucia Perlot. «Ci siamo immersi nella musica e nel teatro – continua Lucia Perlot – camminando a Fai della Paganella con una selezione di eventi nei luoghi più belli del paese: spazi aperti e suggestivi che si sono trasformati per diventare palcoscenici temporanei dove conoscere, condividere, scoprire ed emozionarsi. Abbiamo ascoltato voci autorevoli, divertenti e appassionate, guardando con entusiasmo, assaggiando con curiosità, facendoci sfiorare dalla frescura autunnale, annusando il profumo della vita e usando il nostro sesto senso per andare oltre alle apparenze».
Un focus importante del festival è stato quello immersivo nel Parco del Respiro, con attività legate al benessere naturale, al forest bathing, alla cura della mente, del corpo e dello spirito. Durante la settimana, sono stati proposti momenti di confronto e approfondimento con chi, nella foresta, cerca una ri-creazione profonda di sé stesso e con chi fa di questo la propria vita professionale.
Oltre 70 gli appuntamenti programmati, tra cui numerosi momenti musicali: Davide Locatelli, artista emergente con un concerto pop per pianoforte; “In the mood for love” un sentiero al tramonto tra note d’amore con il quintetto “Le fil rouge; il cantautore e musicista RON, con il concerto “Al Centro esatto della Musica”; abbiamo incontrato Cristiano Godano, leader dei Marlene Kuntz per parlare di arte e sostenibilità; il reading musicale, con voce e violoncello, “Di luna, stelle e altre meraviglie”, un viaggio nel tempo che attraversa lo spazio e la storia per raccontare i misteri, le meraviglie, l’immensità dell’Universo; “Anima”, un progetto di realizzazione di un quartetto d’archi in abete bianco dell’Avez del Prinzep, una storia raccontata e presentata dal Maestro Giovanni Costantini; “Cinepiano”, un’esperienza audiovisiva unica nella presentazione di grandi classici del cinema. Al pianoforte, Tony Berchmans, artista internazionale, che ha improvvisato dal vivo la colonna sonora.
Tante le attività per i bambini e le famiglie, dal teatro stanziale al teatrekking per raccontare le fiabe più conosciute, come Cappuccetto Rosso o Jack e il fagiolo magico.
«Abbiamo cercato esseri fantastici, giganti e folletti nel Parco del Respiro – continua Lucia Perlot – ospitando opere pluripremiate come “Hansel e Gretel” di Campsirago Residenza, abbiamo proposto laboratori per imparare a fare lo Strudel, pic-nic per rilassarsi al termine del Sentiero della patata, la “Petra box”, per scoprire i segreti dei muretti a secco con l’associazione “Sassi e non solo”.
Siamo andati in Paganella alla scoperta di come si distilla il pino mugo con Fior di Mugo, ad esplorare il percorso le “Porte sul bosco”, partendo dallo Chalet Meriz, parlando dei cambiamenti del clima, progetto realizzato con l’apporto scientifico del climatologo Luca Mercalli».
Con l’evento “Alberi maestri” siamo andati alla scoperta, attraverso una performance itinerante ed esperienziale, del mondo degli alberi e delle piante, principio e metafora della vita stessa. Un cammino d’incontro con il mondo vegetale, con la sua stupefacente esistenza, con la sua complessità, la sua intelligenza e la sua incredibile capacità di analizzare e risolvere situazioni complesse, di agire in rete, di affrontare traumi e aggressioni.
Il rapporto tra uomo e natura è stato raccontato anche attraverso il teatro, con la performance della compagnia teatrale (S)legati che ha presentato al pubblico una storia vera di alpinismo estremo, una storia di sopravvivenza.
Anche il viaggiatore ed esploratore di Fai della Paganella Yanez Borella ha parlato della sua avventura “Soul bears”, letteralmente orsi dell’anima. Un’avventura vissuta nel 2021, insieme a Giacomo Meneghello, ideata con il contributo scientifico del MUSE – Museo delle Scienze e il supporto del Parco Naturale Adamello Brenta.
Non sono mancati momenti di riflessione sulla relazione tra il benessere generato da un’attenta frequentazione del bosco e la responsabilità e la capacità di “curare il bosco”.
«Il bosco che cura – aggiunge Lucia Perlot – è quindi connesso in modo inseparabile alla “cura del bosco” e alla sua potenziale relazione con il benessere bio-psico-sociale. Si è parlato di questo, con Gianluca Cepollaro di TSM-Accademia della Montagna e nella tavola rotonda “La cura del bosco”, con Annibale Salsa antropologo ed esperto conoscitore delle Alpi, Marco Albino Ferrari scrittore e saggista, Mario Cerato Storico-forestale, già dirigente del Servizio bacini montani della Provincia autonoma di Trento. Moderato da Monica Malfatti, giornalista e scrittrice.
Ogni giorno non sono mancati attività di forest bathing al Parco del Respiro, con diversi approfondimenti grazie ai più importanti conoscitori della materia provenienti da tutta Italia: in programma momenti dedicati all’alimentazione, con l’esperto Marco Bo; alla medicina tradizionale attraverso lo Shinrin Yoku, con Luigi Gatti, esperto di cultura nipponica che ha incontrato Leonardo Paoluzzi, esperto di medicina tradizionale cinese. Si è parlato anche di relazioni con i bambini con la pedagogista Maurizia Scaletti e tra le attività anche yoga, meditazione, orienteering metaforico, Nordic forest walking, workshop di camminata scalza con l’esperto Andrea Bianchi e lezione di bodyflow per migliorare la mobilità articolare con Sara Compagni “Sara.postura.da.paura”.
Il brutto tempo non ci ha permesso di organizzare la Desmontegada delle mucche al rientro dai pascoli, evento tanto atteso da tutta la comunità.
Soddisfatti dei risultati, stiamo già pensando alla prossima edizione, ma nel frattempo contempliamo la meraviglia dell’autunno con un altro incontro di Orme, immersi nel Foliage: per chi cerca un’esperienza interamente dedicata a un’immersione nella natura, il 2 novembre l’appuntamento è al Parco del Respiro di Fai della Paganella con “Forest Bathing in Ri-Cognizione”: la passeggiata che unisce le tecniche dell’Orienteering sportivo con i principi del Clean Space, pratica di crescita personale outdoor. Nel pomeriggio, “Autunno, castagne e vino!”, un’escursione di media difficoltà – adatta anche a famiglie con bimbi che camminano – durante la quale si salirà in Paganella attraverso il bosco, in una cornice dai mille colori autunnali e con una vista splendida sulla valle dell’Adige e il Lagorai. Per finire, castagne arrosto, vino e succo di mela caldo.
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